martedì 22 novembre 2011

Ci vediamo da Cibò


Domani, mercoledì, alle 19 ci vediamo da Cibò in via Torraca, a Potenza, per la presentazione del secondo numero.
Non mancate ...

Incontro con i lettori -

martedì 18 ottobre 2011

Siderpotenza e l’A.I.A. che verrà




Un intervento dell'ambientalista Pio Abiusi sulla Siderpotenza


Avemmo già modo di verificare come le truppe dell’Assessore Mancusi viaggino con un po’ di ritardo nella concessione delle A.I.A.
Non di tutte , solo di quelle relative agli impianti che rappresentano criticità , eufemisticamente parlando, è il caso di Fenice in arretrato di oltre 5 anni ed è il caso di Siderpotenza giacente presse gli uffici regionali del 31 gennaio 2006.
I commenti sono già stati fatti abbondantemente ,si ha il “sospetto” che solo le procedure AIA per le quali non si trova nessuno disposto a firmare i documenti autorizzativi

lunedì 3 ottobre 2011

Alluvione marzo 2011: la Basilicata c'è, la Puglia No

Alluvione di Marzo

Basilicata: in via di definizione l’ordinanza con l’accordo fra Governo e Regione
Puglia: tutto tace



Risoluzioni dell’assemblea del Comitato TerreJoniche di sabato sera

“Soddisfatti dell’annuncio dell’Assessore Rosa Gentile, che conferma la disponibilità di oltre 7 milioni di Euro da parte della Regione Basilicata che si sommano ai 7 stanziati sulla manovra nazionale. Delusi dall’assenza di risposte dalla Regione Puglia i cui cittadini continuano a non avere alcuna prospettiva di soluzioni”. Nuove iniziative.


Si è tenuta sabato sera nella sala consigliare del Comune di Bernalda l’assemblea del Comitato per la Difesa delle Terre Joniche, convocata dopo la riuscita manifestazione di Roma. All’assemblea, oltre i cittadini da

Maltempo: alluvionati Basilicata e Puglia chiedono risposte


Matera, 1 ott - (Adnkronos) - A Bernalda si e' riunito il Comitato Terre Joniche, costituitosi per dare voci agli alluvionati di Metaponto e Ginosa (Taranto) danneggiati dalle esondazioni dei fiumi dell'1 e del 2 marzo. Reduce dalla manifestazione di Roma del 20 settembre, in cui sono giunte rassicurazioni dal sottosegretario Gianni Letta, il Comitato ha convocato una nuova assemblea per fare il punto della situazione. ''Dopo la manifestazione di Roma - sostengono i promotori - avevamo detto che avremmo aspettato dieci giorni per sapere se era stato trovato un accordo fra Governo Nazionale e

giovedì 29 settembre 2011

Le debolezze della stampa meridionale

Sul Riformista recensione di "Aspra Calabria" e le debolezze della stampa meridionale
Trasporto sul blog una nota che il direttore del Quotidiano Paride Leporace ha pubblicato sul suo profilo FB

Sconcerta non poco che la ristampa di Aspra Calabria (Rubbettino, 74 pagine, 7,90 euro, introduzione di Eugenio Scalfari) di Giorgio Bocca – che poi non è altro che l’estrapolazione del capitolo sulla Calabria del famigerato saggio proto-leghista L’inferno, uscito da Mondadori nel 1992 – abbia dato vita, in queste ultime settimane, a un intenso dibattito sulle pagine della stampa calabrese (in specie del

sabato 24 settembre 2011

C'era una volta la Basilicata verde

Che la Basilicata non fosse quell’isola felice immaginata qualche tempo fa lo si era capito da tempo, chi aveva coniato quella definizione forse si riferiva ad una cinquantina d’anni fa. La terra dei boschi, la Lucania, con il cambio ufficiale della denominazione in Basilicata ha cominciato a perdere il suo “rustico” fascino, con la civilizzazione e l’industrializzazione si è cominciato a fare i conti con il lato “b” del benessere.
Conclusasi l’epoca della crescita si è cominciato a fare la conta dei danni all’ambiente e con tante emergenze.
La Basilicata venne scelta per investimenti statali, nacque il polo chimico a Tito Scalo e nella

La gestione dei rifiuti



La Commissione Europea il 27/05/2011 ha condannato l'incapacità delle nostre autorità, ree di non essere state in grado di applicare correttamente le norme scritte da Bruxelles sulla gestione dei rifiuti.

Molte regioni Italiane, tra cui la Basilicata, sono lontane dal raggiungere le percentuali di raccolta differenziata già previste dal decreto Ronchi del 1997 e stabilite dal Decreto Legislativo 152/2006 (il 35% entro il 2003, e il 65% entro il 2012).
La Basilicata, attualmente, raggiunge percentuali di raccolta differenziata intorno al 10%.
Non c’è mai stata una seria pianificazione sul fronte della gestione dei rifiuti solidi urbani e, molto di quello che

giovedì 22 settembre 2011

L'isolamento della Basilicata

Stazione ferroviaria di Metaponto
La linea ferroviaria Battipaglia - Metaponto è l’asse portante del sistema ferroviario regionale Lucano.
Funge da cerniera tra la linea tirrenica, e la linea jonica, attraversando trasversalmente l'intero territorio lucano, interconnettendosi con il porto di Taranto, consentendo un collegamento diretto tra il Lazio e la Campania, verso la Basilicata e la bassa Puglia.

L’intero tracciato, mostra caratteristiche

mercoledì 21 settembre 2011

Articolo del Quotidiano

Articolo apparso sul Quotidiano, a firma di Ciervo.

Presentazione Matera

Presentazione a Matera in via Ridola, di fronte Palazzo Lanfranchi con la collaborazione della Libreria dell'Arco e caffè/ristorante Hemingway.



Presentazione Castelmezzano

Castelmezzano- nel cuore delle Dolomiti lucane









Presentazione Potenza

Potenza- Chiostro di San Michele



lunedì 5 settembre 2011

Tante buone ragioni per incontrarci

Nasce  Territorio, un rivista che ogni mese vuole proporre spunti di cambiamento e di nuovo impegno civile. Anche 36 anni fa c’era un periodico che aveva la stessa testata dove hanno scritto giornalisti e uomini di cultura che, nel tempo, hanno lasciato un grande segno nella storia della nostra Regione e non solo.
Alcuni temi non sono cambiati (province si, province no, il ruolo delle comunità montane), sono cambiati i protagonisti perchè la maggior parte non sono giornalisti, ma giovani e persone che sono attratte dal dovere di non lasciarsi andare e di voler offrire, invece,  un impegno totale per fare proposte, per provocare soluzioni e per non più indignarsi e nascondersi.
Per questo l’editore è una cooperativa di giovani “I luoghi” che considerano il momento attuale certamente grave e che pure pensano che tutti possiamo fare qualcosa, inventarsi qualcosa, ritrovare energie per riaccendere speranze e collocarsi in un futuro davvero possibile.
Per questo dai “I luoghi” e da Territorio è nata un’associazione “NOME” (Nuovo osservatorio del Mezzogiorno) che si è data la missione di sostenere questo grande impegno fatto di passioni, di emozioni e di proposte che valgono per tutto il Mezzogiorno partendo dalla Basilicata.
Territorio, insomma,  è un luogo di impegno civile, non è un foglio solo da leggere ma da quel foglio sollecita relazioni che si rinnovano, incontri che si danno valore, confronti seri che tengono viva la fiducia.
Territorio non è solo carta, ma blog, sito, facebook, twitter, un modo per arrivare ovunque senza scordare i volti e le espressioni di ciascuno.
Territorio si vende nelle librerie e nelle edicole che la riceveranno direttamente dai protagonisti. Così come è stata pensata la rivista, infatti,  deve essere promossa in un modo nuovo chiedendo e offrendo il valore della partecipazione e della condivisione di una visione che tutti dobbiamo elaborare negli incontri che ogni mese organizzeremo per tenere vivo il dibattito e non lasciarlo sulla carta.
Da questi confronti e dai suoi foglie dal suo blog e dal suo essere in rete,  Territorio vede i nuovi confini dello stare bene, dello sviluppo che lo genera,  della speranza che lo sostiene.
Per questo organizzeremo incontri che non serviranno solo a presentarci ma ad alimentare un rinnovato valore dell’esserci.
Ci presenteremo a Potenza venerdì 9 settembre alle ore 19 presso il Portico del Convento di S. Michele, poi a Castelmezzano (12 settembre), Balvano (18 settembre) e Matera (19 settembre), e in altre comunità che stiamo definendo.
Tutto non è come prima? E’ la domanda che Territorio fa a quelli che vorranno essere i suoi lettori, ma non solo, i suoi sostenitori. Lettori e sostenitori consapevoli che bisogna riguardare al cambiamento con una nuova passione civile.
Paolo Albano                                                                                 Ugo Maria Tassinari
Potenza, 5 settembre 2011

venerdì 2 settembre 2011

Territorio si presenta

Sarà un tour intenso. Per ora fissate tre date:
Potenza venerdì 9 settembre
Castelmezzano lunedì 12 settembre
Balvano domenica 18 settembre
il primo appuntamento, organizzato con gli amici della Libreria Ubik di via Pretoria, avrà la formidabile location del Chiostro di San Michele. Ci vediamo venerdì alle 19.
Ma ci saremo anche aTaranto, Matera, Napoli, Cosenza, Roma. E poi in molti altri centri della Regione ...

martedì 9 agosto 2011

L'editoriale

Questo è il testo dell'editoriale del primo numero di "Territorio. Rivista di impegno civile", a firma del direttore responsabile della rivista.

di Ugo Maria Tassinari
Questa rivista nasce da una lunghissima gestazione e ha radici profonde. La stessa scelta della testata, pur evocativa, non deve trarre in inganno sulla base di analogie suggestive. Il primo "Territorio", come ci racconta Renato Cantore, che fu tra i protagonisti di quella avventura editoriale, dispiegò il suo breve e intenso ciclo vitale nella stagione formidabile e tremenda della solidarietà nazionale. Ora la drammaticità della crisi che attanaglia il Paese è di tutt'altra natura: trentacinque anni non sono passati invano. Alla rapace aggressività della finanza internazionale si accompagna una spaventosa inadeguatezza  di una maggioranza  manifestamente implosa ma la risposta non può essere una variante riveduta e corretta dei governi di unità nazionale. Il limite della democrazia dell'alternanza è la sua incompiutezza e l'inadeguatezza del quadro legislativo non certo la sua logica ferrea.
Di quella stagione ci piace piuttosto quello che un tempo chiamavamo il protagonismo delle masse, che a un centrosinistra infiacchito impose un'ineguagliata sequenza di riforme civili e sociali (dai diritti civili allo statuto dei lavoratori, dall'abolizione delle gabbie salariali alla chiusura dei manicomi). Oggi in tempi di democrazia liquida e di partiti leggeri, quello che ci interessa è il movimento degli individui che, grazie anche alla potenza della Rete, fanno massa critica e trasformano la realtà, come insegna la trascorsa "primavera arancione".
Quando abbiamo messo mano alla progettazione del primo numero di "Territorio" - frutto di un notevole lavorio di concertazione della redazione allargata - eravamo ancora in pieno inverno e, pur in presenza della evidente dissoluzione politica del centrodestra, la sua tenuta parlamentare lasciava prevedere né il netto spostamento dei rapporti di forza elettorali né, tantomeno, l'irruzione sullo scenario politico del "popolo della Rete" come soggetto autonomo determinante. Tutta la dinamica della crisi era interna alla coalizione di governo e l'opposizione brillava per la sua fragorosa inutilità.
Il tema scelto per il dorso centrale della rivista, che in ogni numero sarà una corposa monografia, era stato, pertanto, la crisi del governo urbano, a partire dall'osservatorio privilegiato del nostro Mezzogiorno: da Taranto a Cosenza, da Napoli a Potenza. In corso d'opera c'è toccato operare una discreta correzione di rotta.
Proprio Milano e Napoli, i luoghi simbolo dello strapotere del centrodestra e della catastrofe etica ed estetica del centrosinistra, ci hanno consegnato infatti i segni forti di una speranza rinata.
In particolare la fortuna capitata a Napoli col voto amministrativo è qualcosa di irripetibile, forse anche non meritato, ma tant’è: sotto il Vesuvio è possibile partecipare ad un movimento politico-istituzionale che potremmo definire rivoluzionario rispetto a quanto visto finora. Certo, il Comune è quasi in bancarotta, alcune questioni -dall’endemica dei rifiuti fino a quella del lavoro- sono drammatiche. Ma, contemporaneamente, esistono condizioni favorevoli: la miseria dei partiti di ogni schieramento, l’entusiasmo e la voglia di partecipazione di una parte consistente di popolazione, la convinzione e la disponibilità di de Magistris e del resto del suo intorno, istituzionale o meno.
Certo è bizzarro che tocchi proprio all'ex pm di Toghe lucane, che pure qualche danno in Basilicata l'ha prodotto, ergersi a paladino del riscatto politico della capitale del Mezzogiorno. Ma per fortuna ci sono più cose nella vita di quante ne passino per le nostre povere teste. E al racconto di questa realtà in divenire "Territorio" si dedicherà, candidandosi a esserne luogo di narrazione e di riflessione.

Alla fine, ecco il primo numero

*Territorio* c'è ed è bellissima e si vuole presentare a quelli che hanno
creduto che potesse esistere.
Mercoledì *10 Agosto 2011* ci incontriamo presso il Pal. ABITARE Franco IV
piano in c/da Riofreddo a Potenza, alle *ore 18,30*.
Cordialmente.
*Paolo Albano*

Redazione - TERRITORIO
Pal. ABITARE Franco
c/da Riofreddo
85100 - Potenza (PZ)
tel. 0971/306609
fax. 0971/306624 - 0971/45712

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