sabato 24 settembre 2011
La gestione dei rifiuti
La Commissione Europea il 27/05/2011 ha condannato l'incapacità delle nostre autorità, ree di non essere state in grado di applicare correttamente le norme scritte da Bruxelles sulla gestione dei rifiuti.
Molte regioni Italiane, tra cui la Basilicata, sono lontane dal raggiungere le percentuali di raccolta differenziata già previste dal decreto Ronchi del 1997 e stabilite dal Decreto Legislativo 152/2006 (il 35% entro il 2003, e il 65% entro il 2012).
La Basilicata, attualmente, raggiunge percentuali di raccolta differenziata intorno al 10%.
Non c’è mai stata una seria pianificazione sul fronte della gestione dei rifiuti solidi urbani e, molto di quello che
era stato scritto nel Piano regionale dei Rifiuti redatto nel 2001, non è stato attuato. Il Piano regionale favoriva la raccolta differenziata, la selezione e la valorizzazione delle frazioni dei rifiuti urbani, la riduzione della produzione di rifiuti pericolosi.
L’art.4 del Decreto Legislativo 205/2010, riguardo la gestione dei rifiuti, specifica che il tutto dovrebbe avvenire nel rispetto della seguente gerarchia: prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di altro tipo, smaltimento.
Il Consiglio regionale e la Giunta attualmente stanno affrontando l’ennesima emergenza rifiuti. La questione deve essere affrontata seriamente e coraggiosamente, pianificando sul territorio nuove zone idonee atte allo smaltimento, imponendo anche una tariffa regionale massima, evitando ulteriori aggravi economici ai contribuenti.
Il tutto però deve essere coudiuvato da una politica più tesa alla sostenibilità ambientale, obbligando i comuni a fare la loro parte nel recupero del "differenziato", risorsa che può diventare una merce economicamente preziosa.
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